In cosa mi ha migliorato lo Yoga
Questa è la seconda
settimana di astinenza da Yoga. Sapevo che sarebbe andata così: mi
ero ripromessa che durante il mese di agosto avrei proseguito la
pratica da sola, dopo aver messo a nanna mio figlio e invece? Sono
presa con le bombe come sempre, mille doveri, mille impegni e mille
scadenze.
Meno male che le lezioni
riprenderanno a settembre e in una sede di cui ho sentito parlare fin
da quando respiro l'aria di Gorizia, ovvero ventidue anni. Ho
frequentato le superiori in questa cittadina ed era destino che ci
rimanessi. Quindi riprenderò Yoga nella palestra dell U.G.G. e già
questo mi emoziona di per sé, perché ne ho sentito parlare
tantissimo ed è una sede storica goriziana: parte degli arredi e
degli interni sono antichi, quindi non poteva andare meglio per il
mio spirito ultracentenario.
Un altro dettaglio che mi
rende felice è la consapevolezza che inizierò a fare delle lezioni
specifiche di Hatha Yoga. I due mesi di lezioni estivi erano un mix
di Hatha e Power Yoga, mentre ora comincerò a “fare sul serio”
occupandomi finalmente di meditazione, respirazione e di asana più
fluide e rilassanti. È proprio quello che mi serve: in autunno avrò
una serie di impegni ancora più complessi e pesanti, perciò ho
bisogno di un sistema per rilassarmi, altrimenti ne andrà della mia
salute. E' vero, nessuno mi viete di depennare alcuni appuntamenti
dalla mia tabella di marcia, ma ne andrebbe della mia integrità. Ho
cominciato la scuola di merletto e voglio finirla. Ho un nuovo
romanzo da presentare e un progetto caldissimo da sviluppare,
qualcosa che potrebbe cambiarmi la vita -e cambiarla anche ad altre
persone- di conseguenza devo battere il ferro, senza se e senza ma.
La Maestra Cristiana
“Samaya” - foto di Cristiano Delise
E così mi affiderò alla
professionalità della Maestra Cristiana “Samaya”, perchè sia
mentre ero incinta, sia durante gli ultimi due mesi, le sue lezioni
mi hanno rinvigorita, risvegliata e hanno migliorato la mia
quotidianità. Se me lo avessero detto prima di provare, non ci avrei
creduto, non perché io sia una malfidata, ma perché ritenevo di
aver raggiunto un buon equilibrio interiore. Grazie alla Maestra ho
capito sulla mia pelle e sul mio spirito che aggiungere lo Yoga alla
mia vita è stato uno scalino in più, uno scalino d'oro. Perchè?
Faccio una lista dei miglioramenti che ho riscontrato:
- focus sugli obiettivi da raggiungere: questo è il cambiamento che mi ha maggiormente colpita in seguito alle lezioni e difatti ho faticato ad accettare che potesse derivare “semplicmente dallo Yoga”, perché è stato un mutamento profondo. Dopo qualche settimana dall'inizio del programma con la Maestra mi sono ritrovata a compilare liste di schede relative agli obiettivi che voglio raggiungere e quando ho cominciato a occuparmene non mi sono distratta una sola volta, sono rimasta costante nel lavoro da svolgere -quotidianamente- e la soddisfazione per il mio operato è salita alle stelle.
- miglioramento delle condizioni fisiche: il mio corpo ha tratto un ampio giovamento dalle lezioni. I dolori cervicali che mi colpiscono di quando in quando a causa del peso che porto ogni giorno (un peso dolcissimo: mio figlio) sono scomparsi. Il principio di mal di schiena si è dileguato. In generale mi sento più elastica, tonica e scattante;
- pulizia mentale: riesco a gestire i pensieri in modo molto più semplice, evitando di riempire la mente di una matassa ingarbugliata di idee, progetti, grattacapi, ecc;
- quiete: mi è impossibile arrabbiarmi dopo una lezione di Yoga. E' come se non riuscissi a percepire la pesantezza di un'accusa o comprendere la rabbia di un interlocutore. Rimango quieta, serena;
- sonno profondo: appena esco da lezione potrei stendermi e addormentarmi subito, ma anche sforzandomi per cenare e occuparmi di qualche altra attività, una volta coricata mi addormento quasi subito e il mio sonno è profondo e rinvigorente.
Da quanto ho scritto si
evince che fare Yoga rappresenti un Bene immenso. Non posso
assicurarvi che possa essere vero per tutti, io vi ho illustrato la
mia esperienza. Voglio aggiungere che il ringraziamento più grande
va alla mia Maestra, che è una donna consapevole, saggia e che si
mantiene costantemente informata sulle novità e i cambiamenti del
panorama yogico internazionale. Le sue lezioni sono contraddistinte
da una grande attenzione per l'allievo, che corregge quando è
necessario, e sono arricchite dalle spiegazioni del benessere che
apporta un'asana piuttosto che un'altra, oltre che dalla teoria dello
Yoga.
Io ho avuto fortuna a
incontrare Cristiana “Samaya”, perché purtroppo ho scoperto che
in Italia -e un po' in tutto il mondo- ci sono migliaia di insegnanti
ma pochi trasmettono lo Yoga in forma laica. La maggior parte delle
scuole sono infatti legate a un culto, a una religione o a un
incrocio di credenze, talvolta molto bizzarre, per cui ci si ritrova
a fare lezione recitando mantra legati a un Dio, a una Dea o
addirittura a una preghiera cristiana. Chissà, alcuni di questi
allievi troveranno giovamento a loro volta e ne sono lieta per loro,
ma per quanto mi riguarda io concepisco lo Yoga come lo insegna la
mia Maestra, perché a ciò in cui credo ci penso io, mentre per la
pratica yogica ho bisogno un insegnante competente che sappia alzare
il livello del mio benessere mentale e fisico.
Ciao, mi sono permessa di nominare il tuo blog per un tag e spero non ti dispiaccia.
RispondiEliminaSilvia
Va bene, ti ringrazio molto!
Eliminalink per il tag: https://lecannelle.wordpress.com/
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