Post

Visualizzazione dei post da agosto, 2013

Recensione: “Strane creature” di Tracy Chevalier

Immagine
Neri Pozza, 2009, 286 pp. Questo è un romanzo consigliato agli amanti della letteratura inglese ottocentesca -nonostante l'autrice sia contemporanea- e alla paleontologia. Si tratta infatti della storia della cacciatrice di fossili di umili natali Mary Anning e della signorina Elizabeth Philpot, residenti a Lyme Regis, un paese costiero inglese. Le due protagoniste sono realmente esistite e, grosso modo, le loro scoperte, narrate in questo romanzo storico, sono veritiere. Io ho ammirato la capacità stilistica della scrittrice, e quella di farci sentire perfettamente calati in quel mondo ormai esistito, quasi quanto i fossili amati dai due personaggi; un'epoca durante la quale le donne potevano venire considerate corrotte per poco, davvero poco, per esempio a causa di una passeggiata in città da sole, oppure un pomeriggio di ricerche in spiaggi accompagnate esclusivamente da un uomo. Il libro ci racconta la vita della povera figlia dell'ebanista Richard Anning, a

Recensione: “Il sangue del vampiro” di Florence Marryat

Immagine
Castelvecchi, 2010, 324 pp. Probabilmente presto ci rimetterò la vista. Mi sto occupando degli ultimi dettagli del mio secondo romanzo, sto continuando a fare ricerca e, naturalmente, a leggere romanzi a tutto spiano. Però, però, con questo scritto di vampiri di epoca vittoriana è stato davvero difficile trattenersi. Fosse stato per me lo avrei letto ininterrottamente dall'inizio alla fine. Prima di tutto io adoro la letteratura europea di fine Ottocento. Il suo stile, le parole scelte e cesellate con cura, ogni singolo dettaglio mi affascina. In questo romanzo, poi, sono rimasta piacevolmente colpita da due elementi: la descrizione dei luoghi, dei mobili e degli abiti, con una larga profusione di merletti di ogni provenienza (e io, che mi sto per iscrivere al secondo anno della Scuola di Merletto a tombolo di Gorizia, capirete, ne sono estremamente affascinata) e dal mix di culture tanto tanto diverse tra loro -che peraltro io stessa ho adottato con estrema naturalezza

La Terra E' un bene comune

Immagine
Ci sono pochi autori e personaggi pubblici per i quali nutro una tale ammirazione da acquistare a occhi chiusi qualunque cosa scrivano o producano: tra essi un posto d'onore lo detiene il regista Ermanno Olmi. Chi ha visto i suoi film e ascoltato le sue interviste può capirmi. E' un gran signore con l'anima di un contadino, un contadino di quelli profondamente pagani, legato com'è alla Terra, al rispetto di ogni aspetto di questo nostro mondo. Ed è un uomo buono, di quella bontà profonda che si legge negli occhi, così puri da potercisi specchiare dentro. Per queste ragioni ho acquistato il libriccino “La terra è un bene comune?” uscito con La Repubblica a un solo euro in più qualche settimana fa. Si tratta dell'atto di un dibattito tra il maestro Olmi e il patron di Slow Food Carlo Petrini, tenutosi nello splendido Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze il 7 giugno di questo anno. Ed è stata l'ennesima conferma. Carlo Petrini ha fa

I ritardi delle poste

Immagine
Da parecchio tempo mi chiedevo cosa diavolo stesse succedendo alle Poste Italiane. Vai in un ufficio postale la mattina e senti interminabili lamentele di vecchine, ma anche lavoratori quarantenni, sulla ricezione tardiva di bollette, con conseguente mora a carico. Tra noi corrispondenti, poi, è un stupirsi continuo: l'altro giorno mi è arrivata una lettera prima della raccomandata spedita dalla stessa ragazza, lo stesso giorno. Un articolo apparso su La Repubblica il 10 agosto mi ha chiarito diversi dubbi: il piano di riorganizzazione interno pattuito da Uil e Poste italiane ha portato al taglio di 6000 portalettere e sono stati tolti quasi 1500 centri di meccanizzazione postale. Le regioni più colpite: Lazio, Sicilia, Piemonte. A Novara il Comune annuncia una causa alle poste per la sparizione di migliaia di bollettini per il pagamento della tassa urbana dei rifiuti. In paesini piccini come Credera Rubbiano, con meno di 2000 abitanti, la posta ha cessato di arriv