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Visualizzazione dei post da novembre, 2016

Tavola rotonda: "Streghe, orchi e Krivapete - Le grotte tra miti e leggende"

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A tutti gli appassionati della materia, voglio comunicare che sabato 26 novembre ci sarà un'interessantissima Tavola Rotonda ideata dalla Federazione Speleologica Isontina presso la Galleria Dora Bassi, Via Garibaldi 7, Gorizia. Io presenterò una relazione dal titolo: "Pagani e Silvani friulani e di confine" alle 10:45. Di seguito una breve introduzione: "Fin dalla notte dei tempi, la regione friulana è stata abitata da creature fantastiche e mitiche, alcune delle quali trovano i propri simili non soltanto in ogni angolo del pianeta, ma anche vicino, sul confine sloveno, o immediatamente dopo, in terra slava. Stiamo parlando dei Pagani, gli Ajdi sloveni e dei Silvani, noti in Val di Resia come Dujak e Dujacessa e in Slovenia come Divji mož. Le loro dimore sono i boschi, i ruderi, gli antichi e diroccati castelli, ma anche le grotte e le zone montane più remote. Un tempo vicini agli uomini, addirittura loro maestri, piano piano si sono allontanati

Che bello l'Internet-Detox!

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Rieccomi sul mio blog dopo mesi di astinenza. Non è il solo posto dal quale mi sono volontariamente allontanata: in generale, mi sono occupata più della vita reale, che di quella virtuale e questo perché volevo reimparare a stare disconnessa. Il bilancio? A dir poco meraviglioso: ho trascorso molto più tempo con le persone che amo, ho letto, guardato film e documentari, fatto ricerche, ho presentato il mio romanzo in un posto meraviglioso, la Sala Antico Ospitale di Sacile ( http://www.nordestnews.com/2016/11/06/sacile-libri-dolcezze-gustare/ ), ho redatto l'atto per una conferenza cui parteciperò a fine mese, ho ripreso la Scuola di Merletto e, dulcis in fundo, ho quasi finito un nuovo libro. Mi fermo qui, ma la lista è molto più lunga e io mi sento molto soddisfatta, non tanto per tutti gli impegni e i piaceri depennati dalla mia agenda, ma anche per alcuni momenti semplici e al contempo privilegiati, come le ore trascorse a lume di candela e in un silenzio sublime, a scrive