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Visualizzazione dei post da giugno, 2014

I week-end dal tempo uggioso che io adoro

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Voglio dire, ho pregato tanto (ma tanto!) perché calasse la temperatura. A -8 giorni dal parto, con un pancione grande quanto uno Zeppelin, ho la percezione corporea talmente sballata da farmi desiderare di levarmi direttamente la pelle, tanto è il caldo che sento. Le notti, non ne parliamo: con la bolla di calore che è arrivata dieci giorni fa, mi sono fatta una settimana in bianco. Ma da quattro giorni, qualcuno lassù deve avermi davvero ascoltata, perché il tempo è fresco, ventilato e meravigliosamente uggioso: Perciò, chiunque tu sia: GRAZIE, GRAZIE E ANCORA GRAZIE! Perché non soltanto mi concedi di portare a termine questa gravidanza recuperando le ore di sonno perdute e le energie che mi serviranno durante il travaglio, ma hai fatto sì che questo fine settimana potessi occuparmi di tutta una serie di cose che che amo fare: -Relax con ottime letture, merendine appena sfornate e caffè: -Prosecuzione della mia sciarpina gipsy lavorata a uncinetto con Fi

Recensione de “Il risveglio della signorina Prim” di Natalia Sanmartin Fenollera e... Self-Portrait molto grafico

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Mondadori, 2014, 255 pp. Ho appena terminato di leggere questo prezioso romanzo e già fremevo per scriverne la recensione. Da diversi mesi non mi capitava tra le mani una trama semplice, in stile ottocentesco, una scrittura femminile così universale e pregna del senso della vita, dell'amore e del tempo. La vicenda è molto semplice: una bibliotecaria si presenta nel piccolo paese di Sant'Ireneo di Arnois per tentare la sorte. Vuole provare a ottenere un posto di lavoro, ma forse, più che il lavoro in sé, ad averla attirata è stata la bizzarria dell'annuncio di lavoro: Cercasi spirito muliebre assolutamente non sottomesso al mondo. In grado di fare la bibliotecaria per un gentiluomo e i suoi libri. Abitudine alla convivenza con cani e bambini. Meglio senza esperienza lavorativa. Astenersi se in possesso di laurea e diplomi post lauream. Ecco, la signorina Prudencia Prim corrisponde esattamente all'opposto di quello che il suo improbabile datore

Relax

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Oh sì, è arrivato anche il momento di rilassarsi. Di decellerare. Di mollare la maggior parte degli impegni in attesa del più dolce evento del mio 2014. Selfie a -1 mese dal parto Giorni fa ero in ospedale per il day-hospital del pre-ricovero. Si è trattato di effettuare tutti gli ultimi controlli a un mese prima della nascita del bambino. In una manciata di ore era tutto finito e, per fortuna, gli esiti erano positivi. È stato all'uscita dall'ospedale che mi sono detta: adesso fermati. Tra i medici che sorridevano asserendo che “ormai potrebbe partorire in ogni momento”, il mal di denti che va e viene, una nuova estrazione dentaria in agenda e altri piccoli (e parecchio dolorosi) disturbi che mi sono saltati fuori negli ultimi giorni, credo proprio che la via migliore sia quella del divano, lavoro e priorità a parte. E così leggo molto. Saggi di pediatria, naturalmente, ma anche di yoga e il monumentale romanzo auto-biografico “Shantaram” di Gregory Davi