Tingere la lana: l'ovvia conseguenza delle frequentazioni del Knit e del Lace Cafè
Io credo questo: che
quando hai a che fare con i filati, in un modo o nell'altro alla
tintura naturale ci arrivi. Senza se e senza ma.
Perciò, prima di provare
a tingere l'AquiLana, una lana meravigliosa che ho scoperto grazie
alla mia amica Lucia
(http://ilfilodilu.blogspot.it/2014/01/aquilana-regalo-o-messaggio.html),
oggi mi sono regalata questa favolosa lana biologica:
Sono solo 200 grammi, perciò posso
farmi tutt'al più una borsetta, ma è un inizio.
Adoro i colori del bosco,
tutti. Perciò credo che mi butterò su ingredienti come more,
mirtilli, lamponi, edere, fondi di caffè e forse vino Terrano. Già,
uniamo l'utile al dilettevole: dal momento che ora di vino non posso
proprio berne nemmeno un goccio, vediamo di utilizzarlo per una buona
causa. E' grazie alla mia maestra della scuola di merletto che ho
scoperto che questa bevanda specifica dona ai filati un tono bordeaux
che è la fine del mondo.
E insomma, tutta la colpa
di questa mia nuova passione è delle mie compagne del Knit Cafè:
E del Lace Cafè:
Donne meravigliose, piene
di energie e voglia di fare, sperimentare, comunicare. Sono così
stimolanti che posso anche tacere per ore (cosa peraltro davvero
difficile ^^') perché mi perdo ad ascoltare tutto il bagaglio di
conoscenze ed esperienze che trasmettono con una gioia e un'umiltà
uniche.
Che realtà meravigliose.
E nel frattempo il mio
nuovo progetto di merletto a tombolo sta proseguendo... sono al giro
di boa!
Due parole: che meraviglia!
RispondiElimina:*
Grazie <3
Elimina