Recensione: “La vera storia di Capitan Uncino”

Piemme, 2011, 312 pp. Ecco cosa hanno da (re)insegnarci i bambini: la lievità. Grazie a mia nipote Giuliana mi sono immersa nella lettura di questo romanzo che lei ha trovato bellissimo e molto avventuroso. All'inizio non nascondo che ero restia a buttarmi dentro a queste pagine: sul mio comodino c'è una pila alta mezzo metro di romanzi e saggi da leggere, titoli che ho messo lì proprio perché hanno la priorità sulle altre centinaia in giro per la casa... eppure sono tanto legata a mia nipote quanto al concetto che, se ti arriva una certa informazione o, come in questo caso, un libro da leggere quando meno te l'aspetti, un motivo c'è. E in effetti il motivo per cui mi è arrivato questo romanzo adesso è anzitutto l'avermi riportata alla fanciullezza, quando si poteva vedere il mondo da angolazioni decisamente più semplici e per questo spesso migliori di quelle che sono concesse a noi adulti, così pressati e tirati da impegni e scadenze. Baccalario...