Quattro paia di guanti per le mie “Piccole donne” e una recensione
L'anno volge al termine e
io sono molto lieta di aver confezionato con le mie mani quattro
progetti per le mie quattro nipotine:
Uno due due guanti per Giuliana
Da sinistra a destra i guanti per:
Nataša
Gaia, Ljubica Valentina e Nicole
L'idea era partita da
Giuliana, la maggiore, un anno fa. Aveva visto dei gomitoli di lana
che le erano piaciuti moltissimo e mi aveva chiesto se potevo
sferruzzarle dei guanti. Ma all'epoca ero in piena attività
neo-mamma, perciò sono riuscita a soddisfare il suo desiderio questo
mese e a presentarglielo come regalo di compleanno. Poi si sa come
va': da cosa nasce cosa, le altre nipoti hanno visto via What's app
cosa stavo combinando e mi hanno chiesto di farne un paio anche per
loro. All'inizio non credevo sarebbe stato tanto impegnativo, invece,
dopo aver fatto scegliere loro i colori preferiti, ho cominciato il
lavoro e beh, mi ci è voluto un mese intero per completare l'opera.
Ieri pomeriggio ho
rivisto le mie nipoti “svizzere” a casa dei miei genitori e,
prima che ripartissero, sono riuscita a consegnare questi tre
pacchettini natalizi:
Il segreto è che ho
trascorso l'intera giornata del 26 dicembre per terminare il lavoro,
cosa che mi è costata un mal di testa serale e mattiniero lancinante
a forza di stare con la testa abbassata. Poco male, vedere la loro
soddisfazione e notare che li hanno indossati subito, mi ha fatto
sorridere di soddisfazione!
Concludo l'anno con una lettura davvero
speciale, visto il progetto concluso di cui sopra e la mia passione
crescente per il Knitting:
La storia è stata
disegnata e scritta e narra le vicende di Stìina, una ragazza che
odia il freddo e quindi trascorre tutte le sue giornate intenta ad
inventarsi ogni possibile alleato contro il gelo, la neve e gli
spifferi. Lavora a maglia per realizzare berretti, sciarpe e
maxi-cardigan, crea nuovi attrezzi per aprire il frigorifero a
distanza e ha ideato una cioccolata calda tutta sua, ma è talmente
generosa da fornire a tutti noi la ricetta. La sua vita prosegue
quindi in maniera abbastanza organizzata e forse un po' monotona,
fino al giorno in cui una coppia di amici capitombola nella sua
dimora e Stìna capisce come ci si riesca a scaldare anche senza
tutte le sue invenzioni: col potere dell'amicizia.
Una piccola, tenera
favola invernale da regalare e da regalarsi, soprattutto se si è
knitters e se si adora l'inverno.
Questo post mi fa venir voglia di fare qualcosa di nuovo. Ora, non so cosa sia il knitting, ma la storia mi attrae!!! Vado ad informarmi.
RispondiEliminaBuone Feste!
Ben ritrovata, mia cara! E buone feste a te.
EliminaIl knitting e' semplicemente il lavoro a maglia 😉
Ah ecco ;)
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