Se lo puoi pensare, lo puoi anche fare!


Ebbene sì, sono tornata a un'antica passione. La sartoria. Che passione era solo 'a parole', perché le uniche due volte che ho tentato di fare qualcosa, ho combinato ben poco e mi sono fatta ridere dietro...
Stavolta ho cercato di fare le cose con una certa professionalità. Ispirata dal numero di Burda Easy & Giovane, ho deciso di cucire un abito semplice semplice.

Problema: la macchina da cucire di mamma, che ha la mia età (quasi 33 anni!), non funziona bene. Raggruma il filo e fa a pezzi il tessuto. E allora, nella mia beata ingenuità mi sono detta: è segno che debba cucire a mano. Come una volta. Che romantico!

Ecco, romantico sì, indubbiamente. Ma molto, molto lungo!


Ci ho impiegato qualcosa come una trentina di ore. Certo perché sono davvero alle prime armi e devo ancora capire cosa significhino certi termini 'burdesi'. A tal proposito ho un debito di gratitudine verso le pazienti sarte di www.forumdicucito.com, che mi sono state davvero vicine in questo mio ritorno al passato.

Alla prima chiusura del lavoro, indovinate un po'? Il vestito è risultato GRANDE!!! Non so come ho fatto a non tirarmi le testate su per i muri. Erano le 23:30, ed ero delusissima di me. Avevo scelto la taglia 42, perché di norma, i pezzi sopra di quello che compro sono 44 e Burda veste grande. Non sapevo che vestisse così grande. Avrei dovuto scegliere la 40.

Che fare? Naturalmente scucire e rifare. Ebbene sì, l'ho fatto. Seguendo una delle regole del fido derviscio errante Shams:
“Pazienza non significa sopportare passivamente, ma essere tanto lungimiranti da confidare nell'esito conclusivo di un processo. Cosa significa pazientare? Significare guardare la spina e vedere la rosa, guardare la notte e vedere l'alba. Impazienza significa essere tanto miopi da non riuscire a vedere il risultato. Chi ama Dio non esaurisce mai la propria pazienza: sa bene che alla luna nuova occorre tempo per diventare piena”.

Io ho pazientato. Ma il risultato da questo:




E' questo:


Indubbiamente, il vestito è quello... però mi dicono che sembra un abito da casa...
Pazienza. Intanto ho ripreso a cucire. Vorrà dire che la prossima volta cucirò uno straordinario abito da sera, stretto e tutto luccicoso!

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