Viaggio in Bosnia 3/3
Ed eccoci alla parte conclusiva del
mio viaggio.
Inizio con due foto semplici, che
ritraggono il panorama del villaggio di Vranjak, nella Republika
Srpska, quello cioè da dove vengono i miei genitori.
Molti penseranno: sembra di tornare
agli anni '30. E in effetti è proprio così... ero tentata di
modificare le foto con un bella tonalità seppia.
Ho sempre apprezzato tornare 'a casa'
per la freschezza del luogo, la semplicità. Ci sono dei boschi che
fanno mozzare il fiato, perché sembra non siano neanche stati
toccati dall'uomo. Il rovescio della medaglia è che la natura è
talvolta brutale, incolta com'è, e ci sono rettili non proprio
socievoli, per non parlare di animali di taglia più grossa che
nessuno (o quasi) vorrebbe incontrare.
Questi micetti, invece, sono i tipici
gatti bosniaci:
In realtà, non mi riferisco a una
razza. Non esiste! Però sono tutti con lo stesso musetto e corpo
magro. Riconoscerei un gatto bosniaco in mezzo a mille 'europei'.
Dietro di loro, su un panno giallo,
sono appoggiati i semi di cipolla. Non conosco una famiglia di
Vranjak che non possegga almeno un fazzoletto di terra da coltivare e
questo è un dettaglio che spiega le ragioni del mio amore sviscerato
per la terra. Nel mio appartamento non ho certo terreno coltivabile,
ma faccio quello che posso sul terrazzo.
Posto anche la foto della bellissima
blusa che ho acquistato nel negozio Etnosuveniri di Banja Luka. Un
negozietto adorabile, che non è la classica vetrina turistica, ma
un'associazione di donne (soprattutto vedove di guerra) che vende le
proprie creazioni artigianali. Dagli oggetti di vimini alle
fiaschette per lo sljivovic, dai calzettoni di lana (grezza! Mamma
come pizzica!!) ad abiti più elaborati, ma decorati esclusivamente a
mano. E sono tutti pezzi unici.
Io ho optato per questa creazione:
E' fatta per metà di cotone e per metà
di lino e la decorazione, naturalmente, è ricamata a mano. L'adoro!
Ho chiesto alla venditrice se vendono
anche all'estero, ma ha risposto che a causa delle forti spese di
spedizione e dell'incertezza della consegna, non si sono ancora
aperti in tal senso. Tuttavia, chi di voi fosse interessato, può
fare una capatina a questo indirizzo:
Etnosuveniri
Srpska, 14
Banja Luka
Banja Luka
Republika Srpska
Se siete donne, ai vostri uomini potete
dire: “Io vado in negozio, voi rifatevi gli occhi per strada. A
Banja Luka ci sono le donne più belle della Bosnia”. Funzionerà!
Se siete uomini... beh, sono sicura che
dopo queste parole, vi sarete già messi in viaggio, ahahahaha!
Ebbene, termino questa rassegna con una
buffa foto di me e mia nipote Giuliana. Anche lei si trovava in
Bosnia nel nostro stesso periodo e abbiamo passato qualche oretta
serale a parlare di fantasmi e vile (le fate bosniache). Giusto per
farle fare sonni tranquilli ^^'...
bella la Bosnia tesora!che belle tu e la nipota :D
RispondiEliminatvb
Grazie Angie! Sì, ti sarebbe piaciuta un sacco la Bosnia :-*
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