Cessare di scrivere
Certo il titolo non riguarda la sottoscritta... ci mancherebbe altro. Da un lato sono bombardata di ispirazioni e dall'altro Amo scrivere. Proprio per questo mi ha molto interessato il punto di vista di uno dei più grandi scrittori americani viventi, Philip Roth, che di recente ha affermato di aver deciso di lasciare la penna sulla scrivania. Autore di mostri della letteratura quali “La macchia umana” e “Pastorale americana”, creatore del noto personaggio di Nathan Zuckerman, che si ama o si odia, nelle sue interviste, a proposito della scrittura dichiara: “Non ho più la forza di sopportare la frustrazione. Scrivere è una frustrazione quotidiana, per non parlare dell'umiliazione. È come il baseball: due terzi del tempo sbagli. Non ce la faccio più a immaginare di passare altre giornate in cui scrivi cinque pagine e le butti via” E ancora: “E poi ho letto i miei libri e ho capito che ormai le buone idee le avevo esaurite, e se me ne fosse venuta un'altr...