Presentazione del romanzo “La dama e l'aquila” alla Fattoria Clementin di Terzo di Aquileia
Mi sento ancora inebriata dalla
bellissima serata trascorsa ieri nel mio paese natio. In verità sono
nata a Grado (GO), ma sono cresciuta a Terzo di Aquileia (UD) e
immaginate come ci si possa sentire a presentare il proprio romanzo
nel luogo in cui si sono trascorsi gli anni dell'infanzia,
dell'adolescenza e della prima maturità.
Dicono che nessuno sia Profeta in
patria. Io non nutro alcun desiderio di diventare un Profeta, ma sono
stata immensamente felice e grata alle numerosissime persone accorse
ieri sera alla mia presentazione.
Tra esse c'era anche il mio maestro di
matematica delle elementari, Piero. Mi sono sentita sciogliere dalla
tenerezza quando l'ho rivisto e infatti l'ho baciato e abbracciato,
mentre lui cercava di capire chi fossi! Infatti, mentre io l'ho
riconosciuto al volo, essendo sempre rimasto uguale -alto, distinto,
naturalmente elegante, con capelli e barba sale e pepe- io sono un
po' cambiata! Dalla bambina biondissima con i capelli corti o a
scodella che ero, adesso sono bruna e con lunghissimi capelli. Ma lui
era venuto proprio per me. Che cavaliere!
A organizzare la serata è stata
l'Associazione Culturale Lis Aganis che, nella figura della prof.ssa
Maria Grazia Mongiello, ha fatto un lavoro bellissimo. Questa signora
è una vera professionista, ma soprattutto un'amante dell'Arte e
della Cultura. Lo si vede nel modo in cui organizza ogni dettaglio:
ci mette una grandissima passione.
Che dire poi della famiglia Clementin? I coniugi sono molto simili a Maria Grazia, le
passioni sono identiche. E hanno offerto lo spazio della loro
fattoria per la mia presentazione.
La prof.ssa Loredana Marano si è
occupata dell'intervista, mentre Arianna Salvador ha interpretato
alcune parti del mio romanzo. Che donne straordinarie!
Da sinistra: io (Nataša Cvijanovic'), Loredana Marano, Maria Grazia Mongiello
Peccato per la qualità delle immagini, sono tutte scure, perciò ne pubblico soltanto due
Mi sono sentita così privilegiata. Alla fine dell'incontro, poi, ho trovato un buffet ricchissimo, dall'antipasto al dolce. Una serata impeccabile, con vere professioniste e un pubblico fortemente interessato e partecipe.
Sono stata molto colpita anche da due
eventi, occorsi durante la serata: le signore che hanno chiesto
l'autografo sul libro con una dedica per le loro figlie “affinché
tu trasmetta loro la tenacia e la forza di lottare per raggiungere i
loro sogni” e poi la donna che è venuta da me esplicitamente per
guardarmi negli occhi, stringermi la mano e ringraziarmi per la
bellissime parole che avevo usato per dimostrare il mio amore per
l'arte e la terra. Credo sia la stessa che, sul libro delle presenze
della fattoria, ha scritto:
“A Nataša,
una figlia della Terra”.
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